Milano
 

Cenacolo con Carlo Messina, Amministratore Delegato Banca Intesa

Hotel Westin Palace

28 marzo 2018
 
 
Carlo Messina
 
 

Quando si raccolgono 430 persone (record del Club, inclusi diversi giornalisti off the record tra i quali il Direttore de “Il Sole 24 Ore” Guido Gentili) non c’è bisogno di iperbole e/o di aggettivi di meraviglia o stupore, per descrivere una serata semplicemente più che perfetta. Perfetta nell’esecuzione del grande solista che abbiamo avuto come Ospite d’Onore all’altezza delle aspettative che avevano generato la stupefacente richiesta di partecipazione, per ascoltare e compiacersi di questo “leadman” (leader e manager ad un tempo) che certamente è il nostro "Italian Flag” Carlo Messina. Una vera ventata di aria fresca, finalmente, da un leader indiscusso che ha saputo far suonare le corde, troppo poco stimolate in questi ultimi tempi, del nostro orgoglio nazionale, quando buttando il cuore oltre l’ostacolo delle paure e delle ipocrisie, ha detto chiaro e tondo che la sua Banca, questa nostra Banca italiana, sta andando alla ricerca del podio più alto in Europa. Apprezzatissimo anche il suo fare nomi e cognomi delle persone e degli avvenimenti che non l’hanno trovato d’accordo nel suo procedere da manager a grandissimo manager, quale è diventato negli anni. Il tutto senza spocchia o presunzione, ma spiegando il come e il perché degli obiettivi passati e futuri, condendo il tutto con sana ironia ed autoironia, in una girandola di domande e risposte senza rete, nel rituale dei tempi imposti e rispettati, ormai parte non secondaria della fama Canova. Iltutto in una cornice particolare, quella della sincera amicizia che lega daanni il nostro Ospite speciale a chi vi scrive. Un’amicizia che ha le sue radici profonde nella grande stima e considerazione del valore morale per l’uomo prima che per il “leadman”, l’uno e verso il fratello maggiore di vita, l’altro. Nel Cenacolo perfetto, si è riservato il suo angolo la gestione organizzativa sapiente del nostro Segretario Generale, che non ha fatto risentire minimamente della distribuzione della  marea di ospiti in tre sale video/audio collegate, né della straripante attività di networking di tutti gli amici vecchi e nuovi sia all’aperitivo che alla cena a buffet, ricca in quantità e qualità di cibo e bevande. Non c’è stata una virgola, una piuma fuori posto, come nelle migliori tradizioni del marchio Di Ciero. (Stefano).