Carissime Amiche e carissimi Amici,
come da previsione, è stata una serata piena (anzi straordinariamente piena). Abbiamo raggiunto un nuovo SOLD-OUT. La sala Verdi del Westin Palace non avrebbe potuto contenere nemmeno uno “spillo” in più: oltre 300 persone! Ancora una volta, il nostro Club ha messo al centro un tema attuale e di grande rilevanza, affrontato ai massimi livelli.
Siamo particolarmente grati al nostro Ospite, che, non essendo un Ministro “milanese”, è giunto appositamente da Roma per partecipare alla serata, rispettando l’impegno preso con il nostro Club nonostante i suoi numerosi e importanti impegni istituzionali. La sua presenza ha rappresentato il riconoscimento tangibile della reputazione che la Fondazione Canova Club ha saputo costruirsi (in quasi mezzo secolo) come realtà No Profit, gestita dai Soci, Super Partes, volutamente senza orientamento politico e/o partitico, al servizio della Comunità, quale membro attivo del Terzo Settore della Società.
Numerosi sono stati i temi affrontati dal Ministro e particolarmente coinvolgente è stato ascoltare come le “Olimpiadi Milano-Cortina 2026" rappresentino una sfida - che va oltre l’aspetto sportivo - accolta da tantissime persone. Una missione di un’intera Nazione nei confronti del Mondo. Prima ancora di conquistare allori, il desiderio è quello di ottenere prestigio, onore nel senso più elevato del termine, affinché il Mondo apprezzi la nostra capacità di creare, ospitare e condividere.
Non sono mancate testimonianze cariche di emozione, che hanno raccontato l’intensità di vivere un’Olimpiade “in casa”.
Manuela Di Centa, leggenda dello Sci di Fondo, Campionessa Olimpica e oggi membro del CIO (Comitato Olimpico Internazionale): non servono altre parole per presentarla. Con il suo intervento ci ha trasmesso il vero significato di cosa voglia dire partecipare ad un'Olimpiade e tutto ciò che si cela dietro quel traguardo. Abbiamo percepito chiaramente il “fuoco” – come lei stessa lo ha definito – e l’entusiasmo che ancora oggi arde dentro di lei.
Alice e Asia D’Amato, giovanissime gemelle e stelle della ginnastica artistica italiana, rappresentano un connubio perfetto di talento, determinazione e complicità. Alice, medaglia d’oro alla trave alle Olimpiadi di Parigi 2024, insieme ad Asia, ha condiviso con il pubblico l’intensa esperienza di crescere, allenarsi e competere fianco a fianco ai massimi livelli. Le loro parole hanno rivelato la forza di un legame profondo e indissolubile, che si nutre di sostegno reciproco, sacrifici condivisi e sogni costruiti insieme.
In estrema sintesi: il cammino verso le medaglie è un autentico percorso di vita, che insegna – giorno dopo giorno – che nulla è regalato, tutto va guadagnato con impegno, sacrificio e determinazione.
Non ci resta che attendere con entusiasmo che questo grande sogno si concretizzi nella nostra città e sulle nostre montagne, unendo le eccellenze italiane ai valori dello spirito olimpico, per forgiare un’identità solida e distintiva di questa straordinaria Olimpiade italiana.
Affettuosamente,
Chiara